Sport e disabilità

Cosa ci manca per essere felici?

By 13 Settembre 2016Maggio 22nd, 2019No Comments

Francesco Bettella, tetraplegico, è ingegnere meccanico con una tesi di laurea sull’utilizzo delle carrozzine nel rugby. Federico Morlacchi è nato con ipoplasia a una gamba. Michele Ferrarin è affetto da atrofia muscolare spinale, una malattia progressiva. Giovanni Achenza è paraplegico dopo un incidente sul lavoro. Quattro nomi che non dicono nulla, quattro sfide che invece parlano tantissimo: di determinazione, di voglia di non arrendersi, di identità mentale che viene rinforzata nel tempo.

Gli atleti che ho appena citato sono i vincitori delle prime quattro medaglie azzurre (tre argenti e un bronzo) alle Paralimpiadi, i Giochi Olimpici per disabili in corso di svolgimento a Rio de Janeiro, in Brasile. Quattro storie di grande motivazione, le prime due riguardanti il nuoto, le altre invece inerenti al paratriathlon. E mentre scriviamo arriva la notizia di altri quattro trofei italiani: un nuovo argento e due bronzi dal nuoto grazie a Cecilia Camellini, Giulia Ghiretti e Vincenzo Boni. Poi la prima medaglia dall’atletica con la portabandiera azzurra Martina Caironi, sconfitta nel salto in lungo soltanto dalla campionessa mondiale Low.

Non ho conosciuto personalmente Alex Zanardi, popolare conduttore televisivo ma soprattutto ex pilota automobilistico di Formula Uno, vittima di un terribile incidente nel 2001 che gli costò l’amputazione di entrambe le gambe. Alex – nonostante il coma farmacologico, sette arresti cardiaci e 15 interventi chirurgici – da allora ha ripreso gradualmente una vita normale, diventando atleta disabile nel paraciclismo, conquistando due medaglie d’oro ai Giochi di Londra 2012 e otto titoli ai campionati Mondiali su strada.

Ho conosciuto però le sue imprese (ottenute senza l’aiuto delle gambe) e la sua grande forza d’animo, che lo porta abitualmente a scherzare sulla sua disabilità, anzi quasi a benedirla per avergli cambiato le prospettive di vita, le energie interne e gli obiettivi da raggiungere. Zanardi, 48 anni, bolognese di Castel Maggiore, sposato, con un figlio, rappresenta un riconosciuto modello di rinascita, di voglia di vivere e ottimismo. I giovani lo cercano, per confrontarsi. I meno giovani lo ammirano, per la sua determinazione di spirito.

Di recente, all’ultimo Power Seminar HRD di Roberto Re a Castel Volturno (Napoli), ho avuto il piacere di conoscere dal vivo Simona Atzori, la ballerina (e pittrice) nata senza braccia, che con il suo intervento sul palco ha regalato a tutti i 400 partecipanti una grande lezione di vita e di altissima motivazione. Simona ci ha spiegato l’errore che molti di noi fanno, ovvero quello di identificarsi sempre con ciò che non abbiamo, invece di guardare quello che c’è. “Spesso i limiti non sono reali – scrive la Atzori nel suo bellissimo libro Cosa ti manca per essere felice – ma sono solo negli occhi di chi ci guarda. È nostra responsabilità darci la forma che vogliamo, liberarci di un po’ di scuse e diventare chi vogliamo essere, orientando la nostra vita affinché ci assomigli”.

Un concentrato dunque di amore, attenzione e serenità. Se guardiamo la vita con uno sguardo costruttivo – così come i nostri atleti disabili che ci stanno rappresentando alle Paralimpiadi – se lasciamo scivolare via le cose negative, scegliendo di essere attenti agli altri e al loro benessere, allora l’esistenza ci sorriderà! “Se avessi avuto paura, ha concluso Simona, sarei andata all’indietro, invece che in avanti. Se mi fossi preoccupata mi sarei bloccata, non mi sarei buttata. Invece ho solo immaginato e oggi sono felice!”.

Alessandro Dattilo

Alessandro Dattilo

Giornalista, storyteller, blogger, formatore, ghostwriter. Aiuta aziende e professionisti a raccontare la loro storia, a trasferirla sul web, a farla diventare un libro. Tiene seminari su Brand Journalism e Scrittura Efficace per il Business. Oggi è Senior Content Manager per Roberto Re Leadership School e Stand Out – The Personal Branding Company e docente del programma HRD – Da Manager a Leader. Fondatore di TorinoStorytelling e RomaStorytelling, ha scritto e parlato per quotidiani nazionali, network radiofonici e tv locali. Sul web ha lavorato come consulente editoriale e content manager per il Gruppo Enel, Ferrovie dello Stato, Treccani, Ferpi, Fastweb, Reale Mutua, Comin & Partners e molti altri. Per Mondadori ha pubblicato nel 2014 il libro "Scrittura Vincente", una guida pratica su come usare la parola scritta per raggiungere più facilmente i propri obiettivi in campo aziendale, commerciale, professionale.

Lascia un commento a questo articolo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.