Pillole di coaching

L’identità dei campioni

By 23 Agosto 2016Maggio 23rd, 2019No Comments

Chiunque coltivi ambizioni importanti, deve disporre di un potente senso d’identità. Per diventare grandi giocatori, è prima necessario lavorare sodo per sentire nel profondo il convincimento di esserlo. Non si è campioni perché ce lo dicono il mister, i compagni di squadra, la fidanzata, i giornali; si è campioni perché siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, perché siamo consapevoli delle nostre risorse, perché non ci accontentiamo mai e ogni giorno lottiamo per migliorare. Siamo campioni quando l’elogio degli altri è soltanto la conferma di quanto già sappiamo.

“Sono contento perché i miei compagni a fine partita mi hanno fatto i complimenti”; “Ho preso sette sui giornali!”. Bene, ma chissenefrega? Hai bisogno che te lo dica il giornalista che hai giocato bene? Non sei in grado di valutarti da solo? Se sei contento per un sette in pagella, sarai il primo a roderti il fegato se lo stesso giornalista, la settimana dopo, ti rifilerà un cinque. E invece no: cinque in pagella? Idem come sopra: chissenefrega? Sei un giocatore vero; sai dove e quando hai sbagliato, sai come correggerti. La tua identità è il tuo baluardo, nessuno può metterci becco: sai quanto vali e sai che giocatore devi diventare per raggiungere il tuo obiettivo.

Un giocatore intimamente convinto di essere dotato di carattere e personalità, quando il gioco si farà duro sarà uno dei primi a entrare in campo; un giocatore con una debole idea di sé, convinto di avere bisogno della fiducia del mister per rendere al meglio, sarà uno dei primi a defilarsi. Siamo i nostri pensieri; diamoci da fare affinché siano pensieri utili e positivi.

Soffermiamoci su questa parola: “identità”. Partiamo dal suo senso letterale, dalle lettere che la compongono, che si riferiscono all’identico, all’eguale.

Si può dire, usando questa visuale, che hai una tua identità se sei capace di essere uguale a te stesso, ossia se hai un “senso di te” che riconosci come un tuo intimo punto, come una sensazione antica che permane nonostante gli anni passino, una specie di compagno segreto che non ti abbandona mai e ti rimane accanto in qualsiasi occasione.

Essere dotati di un forte senso d’identità significa essere capaci di riconoscere e rispettare i tuoi valori, le tue convinzioni, le tue capacità così come le tue aree di miglioramento. In questa prospettiva, rispettare la tua identità significa diventare capace di chiedere a te stesso ciò che sai di poter ottenere e, al contempo, trattare con riguardo e affetto i punti sui quali devi migliorare.

L’identità è un sentimento, uno stato d’animo perpetuo, e un tuo compito diventa imparare a scorgerla, individuarla, capire di cosa è fatta. Soltanto conoscendola, potrai capire quali sono gli aspetti di te a cui non puoi rinunciare, quegli aspetti di te che, se trascurati o addirittura negati, rischiano di danneggiarti.

Il termine “identità” viene usato in vari ambiti, in un ambito personale, ma anche in un ambito sociale. Per esempio si parla della identità di una azienda o di un popolo o di uno stato o di una squadra di calcio.

C’è un filo rosso che lega tutti questi significati e possiamo intuire come il filo rosso sia  rappresentato da due parole: orgoglio e dignità. Un popolo che “ha una sua identità” è un popolo importante; “una squadra che ha una sua identità è una squadra che saprà farsi rispettare in ogni circostanza”. Un popolo o una squadra “senza identità” sono sacchi di patate, imbarcazioni in balìa delle onde.  L’identità del Real Madrid è fatta da valori come il successo,  il potere, la volontà ferrea di dimostrarsi sempre e comunque la squadra più importante del mondo. L’identità dell’Atletico Madrid, invece, sta in valori come la passione, il coraggio, l’avventura e la lotta.

La Champions League è andata al Real due volte su due negli scontri diretti in finale, sia a Lisbona nel 2014 sia a Milano lo scorso maggio, ma nessuna delle due squadre ha tradito la propria identità. Da un punto di vista mentale hanno vinto entrambe; l’identità vincente e superba delle “merengues” e quella  operaia e appassionata dei “colchoneros”. Identità significa rispettare se stessi, non tradirsi mai.


Articolo a cura di Marco Cassardo

Sport Power Mind

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Sport Power Mind è la forza di una squadra al servizio dell'atleta; un team di professionisti uniti tra loro dal medesimo obiettivo: liberare il potenziale degli atleti per massimizzare le loro prestazioni. Sport Power Mind utilizza, sia per la formazione, sia durante le sessioni di lavoro con gli atleti, un metodo di coaching unico e distintivo, frutto di studi ed esperienze maturati in anni di attività sul campo.

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