Se pratichi sport da un po’ di tempo, sia a livello professionistico che amatoriale, avrai certamente vissuto uno di quei particolari momenti dove TUTTO riesce perfettamente! Hai presente quello stato di grazia che ti fa sentire leggero e nel quale ogni cosa è straordinariamente coordinata al punto giusto? Parliamo di concentrazione mentale, coordinazione fisica, stato emotivo, ambiente circostante.
Probabilmente in quei giorni – definiamoli ideali – sei riuscito a raggiungere risultati eccezionali. In allenamento avrai svolto una sessione più efficace del solito, e sotto la doccia ti sarai complimentato con te stesso. Se invece era giorno di gara, allora avrai raggiunto una performance tale da ottenere un successo memorabile.
Se ripensando ai quei momenti, ti sarai convinto che è stata soltanto questione di fortuna, difficilmente – nel momento in cui ti serviranno – riuscirai a ripetere giornate come questa. Ciò che ti stiamo dicendo è che, nel momento della competizione, dovrai essere in grado di accedere immediatamente al tuo bagaglio di risorse potenzianti. Dovrai insomma possedere una chiave per disporre di tutta la determinazione e la concentrazione necessaria a vincere!
Ritorniamo allo stato di grazia, che i mental coach sportivi chiamano STATE. Lo state è davvero il primo passo verso il successo. Per un rugbista, lo state è quel momento in cui l’aggressività e la determinazione raggiungono il suo apice in maniera composta. Al rugbista, cioè, non serve una rabbia disunita ma un’energia concentrata come quella di un raggio laser! Viceversa, per uno sportivo come il giocatore di golf, lo state ideale è quello dove lui o lei raggiungono una concentrazione tale da renderli completamente imperturbabili. Tranquilli, rilassati, ma con un livello di percezione millimetrica assoluto.
Per richiamare “a comando” questi stati d’animo infallibili, ci vengono in aiuto alcune tecniche di programmazione neurolinguistica come quella dell’ANCORAGGIO. Conosci l’ancoraggio? Nei video contenuti all’interno di SPORT POWER MIND parliamo ampiamente di come potrai sfruttare uno stimolo sensoriale memorizzato per portare un cambiamento nel tuo stato d’animo. Hai presente il tennista che dopo un particolare colpo vincente, stringe il pugno verso l’alto? Ti spiegheremo come “ancorare” quel momento con un gesto o una formula verbale ad hoc.