Pallavolo

Blengini: “Con il massimo dell’impegno, i risultati arrivano!”

By 25 Agosto 2017Maggio 17th, 2019No Comments

Per Gianlorenzo Blengini è giunto il momento di esordire agli Europei di pallavolo. “La condizione della squadra è buona – ha detto il ct azzurro a poche ore dall’esordio contro la Germania – dopo tante settimane trascorse in palestra c’è la voglia di tornare in campo anche per vedere se tutto ciò su cui abbiamo lavorato ha fruttato dei miglioramenti”.

L’Italia si presenta alla manifestazione continentale dopo il bronzo di due anni fa a Sofia, una medaglia vinta subito dopo aver conquistato la partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio nel torneo di qualificazione disputato in Giappone. L’Italia, inserita nella Pool B, affronta la Germania di Andrea Giani, la Slovacchia e la Repubblica Ceca.

A differenza di un allenatore di club, il tecnico di una Nazionale (vale per il volley così come per il calcio e altri sport di squadra) deve possedere caratteristiche da leader. Non allenandoli tutti giorni, non ha molto tempo per lavorare sulla tecnica dei singoli atleti: il suo compito è motivare il gruppo verso l’obiettivo, tenere alta la concentrazione e trasferire ai suoi giocatori le strategie di base per riuscire ad arrivare fino in fondo con il massimo dei risultati.

“Siamo una nuova Nazionale – dice il ct – che si presenta con tanto lavoro nelle gambe e nella testa. Ambiziosa e convinta nei propri mezzi, sapendo di non essere favorita ma sicuramente carica per questi Europei. È un bel gruppo che sta bene insieme, che condivide obiettivi, strategie e la voglia di soffrire, di farlo con grande semplicità”.

In queste settimane Blengini è passato nel tritacarne mediatico per aver scelto di lasciare fuori squadra Ivan Zaytsev, lo Zar della pallavolo italiana che un anno fa, nella semifinale olimpica contro gli Stati Uniti, con le sue schiacciate trascinava gli azzurri in finale. Blengini ha avuto coraggio, qualità tra le più importanti per un leader.

Dice lui: “Se non hai coraggio, non fai questo mestiere. L’esclusione di Ivan non è stata una scelta tecnica, ma il risultato di una vicenda che si trascinava da troppo tempo. Ho ragionato non come un giudice, non sta a me esserlo, ma come un dirigente d’azienda. Penso prima di tutto al gruppo: Ivan non si stava allenando. Punto”.

Nelle dichiarazioni di questo tecnico 45enne, concreto e pragmatico grazie anche alle radici sabaude, riconosciamo capacità di miglioramento e lavoro su se stesso (“La mia forza è l’autocritica, così si migliora”), di integrità (“La medaglia mi ha cambiato? In nessun modo. Sei sempre quello che sei: vittorie e sconfitte non rendono migliori o peggiori”), di gestione efficace di un team (“Il vero leader della Nazionale è il gruppo”).

Blengini nel tempo ha rinforzato anche la capacità di reggere alle pressioni dell’esterno: “I tifosi si aspettano sempre tanto da noi? Abbiamo principalmente un dovere, rispetto a loro: fare sì che l’impegno sia riconosciuto. Il risultato è una logica conseguenza di un modo di stare in campo, ma anche di episodi di fortuna”.

Il CT ha lavorato molto sulla visione dei ragazzi: “Non siamo tra i favoriti, ma non ci sentiamo battuti: siamo pronti a giocare contro tutti”. Stasera si comincia con la prima gara contro la Germania. Nei prossimi giorni vedremo se gli atleti azzurri saranno pronti a dire la loro in una manifestazione che, a detta dei più, vede la Francia come grande favorita per la vittoria finale, seguita dai padroni di casa della Polonia.

Alessandro Dattilo

Alessandro Dattilo

Giornalista, storyteller, blogger, formatore, ghostwriter. Aiuta aziende e professionisti a raccontare la loro storia, a trasferirla sul web, a farla diventare un libro. Tiene seminari su Brand Journalism e Scrittura Efficace per il Business. Oggi è Senior Content Manager per Roberto Re Leadership School e Stand Out – The Personal Branding Company e docente del programma HRD – Da Manager a Leader. Fondatore di TorinoStorytelling e RomaStorytelling, ha scritto e parlato per quotidiani nazionali, network radiofonici e tv locali. Sul web ha lavorato come consulente editoriale e content manager per il Gruppo Enel, Ferrovie dello Stato, Treccani, Ferpi, Fastweb, Reale Mutua, Comin & Partners e molti altri. Per Mondadori ha pubblicato nel 2014 il libro "Scrittura Vincente", una guida pratica su come usare la parola scritta per raggiungere più facilmente i propri obiettivi in campo aziendale, commerciale, professionale.

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