Calcio

Da 007 a mental coach di Schick

By 9 Gennaio 2019Maggio 24th, 2022No Comments

Non sono poche le attitudini richieste a un mental coach professionista. In ambito sportivo, deve saper guidare l’atleta nella pianificazione e nel raggiungimento dei propri obiettivi, lavorando sul miglioramento della sua capacità di concentrazione. Deve saper insegnare la gestione dei propri stati d’animo, fornendo supporto per creare nell’atleta convinzioni e abitudini mentali vincenti. Deve inoltre aiutare i suoi ragazzi a esprimere in modo ripetibile la loro massima prestazione.

Fino ad oggi non sapevamo però che aver lavorato per il Dipartimento di Intelligence, ovvero per la polizia segreta, fosse una qualifica da curriculum per un coach sportivo. A quanto pare la militanza nell’StB (Státní BezpeÄnost), la sicurezza di Stato della Cecoslovacchia negli Anni ’80, deve aver giovato a Jan Muhlfeit, 56 anni, preparatore mentale molto noto nella Repubblica Ceca e negli Stati Uniti (un passato ai vertici della Microsoft in Europa).

 

Muhlfeit, autore del best-seller The Positive Leader, è il mental coach ingaggiato qualche giorno fa dall’attaccante della Roma Patrik Schick, che ha appena chiuso un 2018 decisamente avaro di soddisfazioni sul campo. Schick però, è intenzionato a lasciarsi alle spalle i momenti difficili e intraprendere il 2019 con un altro piglio. Da qui dunque la decisione di affidarsi alla preparazione mentale di un professionista del coaching come Jan Muhlfeit.

In questi giorni di pausa invernale, Schick si sta allenando – in Repubblica Ceca, con un preparatore atletico personale – e sta cercando, con la fidanzata e gli amici di sempre, di ritrovare serenità. Ha segnato appena quattro reti in un anno e mezzo con la Roma, ma fisicamente si sente bene e per questo ha capito che deve solo ritrovarsi mentalmente.

Se guardiamo ai numeri, la punta giallorossa, pagata 40 milioni dalla Roma due estati fa, non ha mantenuto le attese e nella squadra di Di Francesco ha regalato più delusioni che gioie: i gol sono soltanto 4 (più un assist) in 35 partite, troppo poco per uno sul quale il direttore sportivo Monchi ha investito sperando potesse diventare, assieme a Dzeko, il trascinatore della squadra.

Sono ansioso di collaborare nel campo del mental coaching con Patrik Schick” ha scritto Muhlfeit sul suo profilo Instagram. In questo senso, Mühlfeit è una sicurezza ed è considerato uno dei massimi mental coach mondiali, come lo ha definito anche la CNN: 22 anni come manager della Microsoft, nel suo libro spiega come sbloccare il potenziale umano che c’è in ogni persona. Sbloccare, appunto, è la parola chiave. Quella che può essere decisiva per Schick e la Roma.

Alessandro Dattilo

Alessandro Dattilo

Giornalista, storyteller, blogger, formatore, ghostwriter. Aiuta aziende e professionisti a raccontare la loro storia, a trasferirla sul web, a farla diventare un libro. Tiene seminari su Brand Journalism e Scrittura Efficace per il Business. Oggi è Senior Content Manager per Roberto Re Leadership School e Stand Out – The Personal Branding Company e docente del programma HRD – Da Manager a Leader. Fondatore di TorinoStorytelling e RomaStorytelling, ha scritto e parlato per quotidiani nazionali, network radiofonici e tv locali. Sul web ha lavorato come consulente editoriale e content manager per il Gruppo Enel, Ferrovie dello Stato, Treccani, Ferpi, Fastweb, Reale Mutua, Comin & Partners e molti altri. Per Mondadori ha pubblicato nel 2014 il libro "Scrittura Vincente", una guida pratica su come usare la parola scritta per raggiungere più facilmente i propri obiettivi in campo aziendale, commerciale, professionale.

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